ALIMENTI SURGELATI: MINI GUIDA PER CONOSCERLI ED UTILIZZARLI

Negli ultimi anni i ritmi e gli stili di vita stanno decisamente cambiando; organizzare al meglio il tempo dedicato al lavoro, allo studio, alla famiglia e al relax è diventato indispensabile. All’interno della stessa famiglia si profilano bisogni nuovi e, per quanto riguarda l’alimentazione, emergono necessità individuali che richiedono soluzioni individuali. Oggi, dunque, le famiglie italiane tendono a
ridurre al minimo i tempi per le preparazioni alimentari quotidiane e per le ricette più elaborate, ed è per questo che il consumo di prodotti surgelati è sempre più frequente.

LA CATENA DEL FREDDO

Il percorso che un alimento surgelato compie per arrivare integro sulla tavola del consumatore si chiama “ Catena del freddo.”
La legge regola con precisione tutti i passaggi dei prodotti surgelati dalla produzione fino al banco di vendita, che rappresenta l’ultimo anello distributivo della catena. Ogni fase è programmata per mantenere bassa la temperatura dell’alimento surgelato ( -18°C) e di conseguenza alta la sua qualità. Il produttore, da parte sua, pone ogni attenzione affinché ciascun anello della catena sia efficiente, avendo come obiettivo quello di offrire al consumatore prodotti di assoluta qualità.
Ma c’è un altro anello non previsto dalla legge, l’ultimissimo, che è a carico del consumatore quando acquista, trasporta e utilizza il prodotto surgelato.

COME SI ACQUISTA E SI TRASPORTA UN SURGELATO

I surgelati vanno acquistati per ultimi durante la spesa e, specialmente nella stagione calda o se il tragitto è lungo, vanno riposti nelle apposite borse termiche che rallentano l’innalzamento della temperatura durante il trasporto fino al congelatore di casa.
Ricordate di osservare l’indicatore di temperatura situato all’interno del banco frigorifero: in ogni caso per essere sicuri di acquistare un prodotto ben conservato accertatevi che la temperatura sia sempre inferiore a -18°C.

Controllate che le confezioni siano sempre integre e che non presentino segni di aperture, tagli o strappi, altrimenti segnalate il fatto al personale addetto: ciò tutelerà voi e gli altri consumatori. L’eventuale presenza di ghiaccio sulla confezione o al suo interno sta ad indicare che il prodotto potrebbe aver subito sbalzi di temperatura.

Appena arrivati a casa i prodotti surgelati vanno subito sistemati nel freezer; se un prodotto risultasse in parte scongelato è opportuno consumarlo nel giro di un giorno tenendolo in frigorifero.

COME SI USA UN SURGELATO

Per sapere quanto tempo un surgelato dura nel freezer domestico, è sufficiente controllare il numero di stelle che si trovano sulla porta del
freezer stesso o al suo interno.

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Quattro o tre stelle: temperatura interna uguale o inferiore a -18°C. Il prodotto mantiene intatte le qualità organolettiche fino alla data di scadenza riportata sulla confezione.
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Due stelle: temperatura interna uguale o inferiore a -12°C. Il prodotto va consumato entro un mese o nell’arco di tempo indicato dalla data di
scadenza (se è più breve di un mese).

Una sola stella: temperatura interna uguale o inferiore a – 6°C. Il prodotto deve essere consumato nel giro di una settimana. Se si dispone solo del reparto del ghiaccio, il prodotto va cucinato entro tre giorni. Se conservato in frigorifero o a temperatura uguale o
superiore a 0°C, è necessario consumare il surgelato in giornata.

COME SI SCONGELA

Va ricordato che i surgelati si possono porre direttamente in padella o in pentola senza lasciarli scongelare: ciò preserva ancor di più le caratteristiche organolettiche. Questo vale però per i surgelati a pezzi di dimensioni non eccessive, come i minestroni, le verdure ed i contorni, gli hamburger e i piatti pronti in generale. E’ invece meglio lasciare scongelare in frigorifero i pezzi più grandi, come i pesci o i polli interi, i grossi filetti di pesce e le porzioni grandi di carne. In questo modo si può valutare con più esattezza la cottura. Questi cibi possono essere lasciati scongelare in frigorifero per alcune ore prima della preparazione. Se ci si dimentica di procedere in tal modo, occasionalmente si può ricorrere ad un metodo di emergenza che limita la dispersione di sostanze nutritive: si pone il surgelato in un sacchetto di plastica, ben stretto e chiuso, e lo si immerge in acqua corrente fredda per il tempo necessario.

VALENZE NUTRIZIONALI DEI SURGELATI

Le verdure surgelate, raccolte al momento della loro naturale maturazione, possono conservare in maniera ottimale le loro sostanze. Recentissimi studi effettuati dalla Stazione Sperimentale per le conserve alimentari di Parma, dimostrano come i diversi nutrienti rimangano pressoché stabili per l’intero ciclo di vita del prodotto surgelato.

 

Fonti: Istituto Italiano Alimenti Surgelati

 

Dott.ssa Gemma Moscioni- Biologa Nutrizionista

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